ARTE E VINO: UN BRINDISI INSIEME ALLA FONDAZIONE ZAVREL
L’illustrazione ha un enorme valore educativo, perché l’unione di immagine e racconto forma nei ragazzi quello spirito critico che li aiuta a orientarsi in un mondo difficile e caotico.
La vita all’ombra della Cortina di Ferro non è facile per un bambino che sogna a colori. Così quando il boemo Stepan Zavrel capisce che le sue aspirazioni artistiche sono destinate a rimanere schiacciate da un regime ancora troppo lontano dalla Primavera, decide di scappare dalla sua Praga. La fuga è rocambolesca, tragica eppure affascinante, e dopo anni e molte peregrinazioni si conclude nell’estate del 1967 a Rogolo, un paesino tra Sàrmede e Montaner, in provincia di Treviso. E lì comincia tutta un’altra storia, disegnata e vissuta, di cui il paese adagiato sulle pendici della foresta del Cansiglio ancora beneficia dell’eredità. «La personalità di Stepan era fortissima», conferma Uberto di Remigio, membro del Cda della Fondazione Zavrel, «La sua forza aggregante fece confluire su queste colline e nella sua casa sempre aperta un numero enorme di artisti».
Oggi grazie alla Fondazione, alla Casa della Fantasia, alle numerose mostre, alla Scuola internazionale d'illustrazione, al percorso di 70 affreschi in giro per il paese, Sàrmede può a pieno titolo definirsi il «Paese delle Fiabe».